Macchinari di ultima generazione, all’avanguardia, sempre al passo con le ultime scoperte nel campo della riabilitazione, testati e monitorati continuamente da professionisti del settore per una garanzia di funzionamento al massimo delle potenzialità.
Onde d’urto focali, radiali e Stortz
Conosciute ormai anche fuori dal campo medico, le onde d’urto sono uno strumento riabilitativo utilizzato da diversi centri riabilitativi. Ne esistono due tipi: nei centri Fisioter, nello specifico, vengono utilizzate le onde d’urto focali che, a differenza di quelle radiali, concentrano gli impulsi nelle aree patologiche da trattare, entrando in profondità nei tessuti, rimuovendo così infiammazione e dolore in modo più puntuale e duraturo.
Un metodo sicuro, efficace e non invasivo, le onde d’urto focali non hanno effetti collaterali di rilievo clinico, possono essere utilizzate anche in sinergia con altre terapie per accelerare raggiungimento del risultato atteso dopo un intervento chirurgico.
Scrambler Therapy (Terapia del dolore)
Tecnologia in grado di riattivare processi rigenerativi di tessuti e organi senza l’utilizzo di cellule staminali, la scrambler Therpay utilizza una stimolazione elettrica che, attraverso l’applicazione di elettrodi sul corpo, interviene direttamente sulla distorsione delle vie di trasmissione del dolore al cervello. Semplificando: la Scrambler Therapy causa una alterazione della comunicazione degli stimoli di dolore, che vengono elaborati evitando la percezione negativa.
Terapia non invasiva, la Scrambler Therapy consiste in sedute assolutamente indolore, della durata di 30-40 minuti, per un ciclo complessivo composto da circa 10 sedute. Il dolore inizia a scemare già durante le prime sedute e l’effetto permane anche in seguito.
Tecarterapia
Chiamata anche Diatermia, questo tipo di terapia costituisce, senza dubbio, la nuova frontiera della Fisioterapia applicata al mondo dello sport professionistico e nel campo del benessere.
La tecarterapia rappresenta una vera e propria svolta nel trattamento di patologie osteoarticolari e dei tessuti molli, senza l’intervento della chirurgia: non ha effetti collaterali, ideale per trattamenti personalizzati, è in grado di garantire un immediato sollievo dal dolore e può essere utilizzata anche in presenza di protesi metalliche e su qualsiasi articolazione del corpo.
Laser K ad Alta potenza
Utilizzata nella terapia del dolore cronico e acuto (medicina dello sport, traumatologia, terapia post chirurgica e odontoiatria) la terapia Laser K è caratterizzata non tanto dalla potenza massima che il macchinario riesce a raggiungere, quanto dalla capacità di mantenere una potenza media nel corpo, quindi nei tessuti, che è ciò che permette un’azione più efficace e duratura, non solo analgesica ma anche biostimolante e antinfiammatoria.
Oltre ad assicurare una guarigione veloce, consente la riduzione della formazione di fibrosi e favorisce l’aumento dell’attività metabolica, un miglioramento della funzione nervosa, dell’immunoregolazione e garantisce risultati eccellenti in trattamenti di breve periodo.
Laser YAG
Chiamato anche Hilterapia, il Laser Yag parte dalla forza della luce laser per la rigenerazione dei tessuti, ripristinando il compromesso equilibrio energetico.
Metodo altamente innovativo, consente di trattare in assoluta sicurezza tutti gli stati infiammatori, grazie all’utilizzo di un laser a elevata potenza e intensità.
Riuscendo ad arrivare in profondo nei tessuti, riesce a ottenere una netta riduzione del dolore sia dalle prime applicazioni e tempi molto brevi del ciclo complessivo di trattamento, fino al completo recupero del paziente. Un trattamento indolore, non invasivo e privo di effetti collaterali.
Isocinetica
Impiegata principalmente per il raggiungimento del potenziamento muscolare e nella riabilitazione dell’apparato locomotore, tale terapia è tuttavia indicata anche nella riabilitazione post-chirurgica. Strumento fondamentale nella valutazione sportiva e muscolare al fine di guidare l’allenamento degli atleti al raggiungimento dei propri obiettivi, per migliorare capacità e prestazioni. La terapia isocinetica è in sostanza un metodo di riabilitazione motoria che prevede l’utilizzo di una macchina, chiamata Biodex, in grado di valutare, trattare e allenare i vari distretti muscolari e articolari con un biofeedback visivo, ovvero verificando su un monitor il lavoro fisico esercitato dal paziente/atleta, collegato alla macchina, spingendolo in questo modo a dare sempre il meglio di sé, una seduta dopo l’altra.
Riabilitazione del pavimento pelvico con biofeedback
L’obiettivo della riabilitazione pelvica è la riduzione, fino alla scomparsa, di sintomi causati da disfunzioni del pavimento pelvico. La terapia prevede l’utilizzo di strumenti in grado di misurare parametri funzionali e di intervenire gestendo la disfunzione dei muscoli interessati, che possono presentarsi ipovalidi, iperattivi o con deficit di coordinazione.
Riabilitazione vestibolare per i disturbi dell’equilibrio
La riabilitazione vestibolare consiste nell’esecuzione di terapie fisiche, senza l’utilizzo di macchinari, volte al miglioramento dei disturbi dell’equilibrio, disturbi molto comuni che possono colpire soggetti di tutte le età . La terapia consiste nell’esecuzione di esercizi statici e dinamici in palestra o piscina. Il programma di lavoro naturalmente è personalizzato e viene impostato in base alla causa del disturbo e ai sintomi che questo genera nel singolo paziente. Senza il ricorso all’utilizzo di farmaci, la riabilitazione vestibolare consente il miglioramento e spesso la totale risoluzione di sintomi quali vertigini, instabilità e sbandamenti, puntando al ripristino delle funzioni alterate attraverso un’attività adattativo-compensatoria.
Postural bench
Il lettino posturale, o Postural Bench, è uno strumento per la valutazione delle alterazioni funzionali e degli squilibri muscolari della postura, per aiutare il paziente a ritrovare il proprio equilibrio grazie a una valutazione fedele dell’assetto postulare tramite uno specchio elettronico. Tale specchio consente all’operatore di lavorare in maniera sicura e graduale, sia nella prima fase di valutazione che nella fase di intervento, controllato e personalizzato, per il miglioramento della dinamica dei muscoli delle catene posteriori.
Riabilitazione degli acufeni somatosensoriali
Tra i diversi tipi di acufene, vengono denominati somato-sensoriali, gli acufeni indotti da alterazioni o patologie a carico di sistemi apparentemente non collegati all’apparato uditivo. La classificazione THoSC del 2015 indica particolari elementi clinici utili a individuare agli acufeni somato-sensoriali attraverso specifiche manovre diagnostiche, permettendone il trattamento. Il percorso terapeutico in questo caso si basa sull’indagine preliminare delle alterazioni emerse nel paziente, seguito dalla consulenza specialistica, a seconda del tipo di alterazione individuata.
Tens
La stimolazione elettrica nervosa transcutanea, più comunemente TENS_TransCutaneous Electrical Nerve Stimulation_ è una tecnica finalizzata al controllo di alcune condizioni dolorose acute o croniche e consiste nell’applicazione sulla cute di lievi impulsi elettrici che riducono la percezione del dolore. Metodo terapeutico non invasivo, è comunemente utilizzato in ambito fisioterapico, applicabile come trattamento complementare ad altri approcci per la gestione del dolore.
Magnetoterapia
Terapia che sfrutta i benefici dei campi magnetici a scopo curativo, la magnetoterapia è una tecnica riabilitativa non invasiva molto diffusa. Le onde utilizzate nella magnetoterapia sono infatti non-ionizzate, ovvero di bassa frequenza di emissione, potenza e intensità, per questo motivo vengono considerate non-invasive, giacché non possono essere assorbite dagli organi né dai tessuti, pertanto l’unico effetto è un’azione biofisica benefica su di essi.
Pressoterapia
Trattamento medico per il miglioramento del sistema circolatorio e di quello linfatico, la pressoterapia coadiuva i naturali processi di eliminazione delle sostanze tossiche dall’organismo. Utilizzata anche combattere inestetismi, la pressoterapia è di fatto un trattamento medico finalizzato alla direzione della ritenzione idrica, all’eliminazione di sostanze tossiche dal corpo, alla riduzione degli edemi traumatici. La tecnica pressoterapica consiste nell’applicazione di una pressione esterna sulla zona oggetto del trattamento attraverso uno strumento ad hoc.
Ultrasuono Terapia
Sfruttando la corrente di stimolazione, l’ultrasuonoterapia provoca un effetto termico, o un micromassaggio dei segmenti del tessuto oggetto del trattamento, per la cura di differenti disfunzioni. Gli effetti benefici dell’ultrasuono terapia sono l’accelerazione della funzione metabolica, la riduzione del dolore muscolare, l’accelerazione del processo di guarigione e la stimolazione della consolidazione ossea di fratture. Nei centri Fisioter l’applicazione di tale tecnica può essere effettuata anche a immersione, giacché l’acqua favorisce l’aderenza della testina emittente alla superficie cutanea.
Correnti terapeutiche
Ionoforesi: Indicata nelle patologie che interessano strutture superficiali, la ionoforesi, sfruttando la corrente per inserire medicamenti nell’organismo, è efficace per patologie dei tessuti periarticolari e delle articolazioni non profonde, spesso utilizzata per il trattamento del dolore e per l’allenamento degli sportivi. Svolge una funzione antalgica, antinfiammatoria, antiedemigena, miorilassante, ricalcificante e sclerotica, pertanto, a seconda del farmaco utilizzato, è utile al trattamento di diverse patologie.
Elettrostimolazione: Allo stesso modo, l’elettrostimolazione sfrutta la corrente per agire direttamente sul corpo del paziente ma senza l’introduzione di farmaci nell’organismo. Più semplicemente: riproducendo i processi che intervengono nel funzionamento dei muscoli, l’elettrostimolazione produce una contrazione muscolare agendo direttamente a livello motorio, senza l’intervento dell’impulso celebrale.