DOLORE CERVICALE
Si sente spesso parlare di dolore cervicale, ma cerchiamo un attimo di capire di cosa si tratta.
L’Associazione internazionale per lo studio del dolore (IASP), basandosi su un aspetto anatomico, definisce quello cervicale come un dolore percepito nella regione posteriore del collo, che può spesso irradiarsi anche verso le spalle o lungo la schiena.
La cervicalgia colpisce quasi 7 persone su 10, con frequenza variabile, senza grosse distinzioni di età o sesso. In molti casi il dolore o i fastidi possono essere così invalidanti da impedire anche i più banali movimenti del collo e le più semplici attività della vita quotidiana, come girare la testa quando parcheggiamo la nostra auto.
Per quale motivo coinvolge così tante persone?
Le cause della cervicalgia sono molteplici, ma nella maggioranza dei casi sono riconducibili a posture scorrette che ognuno di noi, involontariamente, assume in ufficio, a scuola, in bicicletta, in automobile o perfino stando seduto comodamente sul divano di casa.
Recenti studi suggeriscono come alcune categorie di lavoratori sembrano soffrirne più di altri, come ad esempio gli impiegati, i lavoratori manuali, gli informatici e tutte le persone che passano molto tempo davanti ad un monitor.
Negli ultimi anni di pandemia si è difatti registrato un aumento di queste condizioni dolorose in contesti di smart working.
Da quanto tempo persiste?
È importante classificare il dolore cervicale in base alla durata, distinguendolo in
- Acuto: se i sintomi sono presenti da meno di 6 settimane
- Subacuto: se i sintomi sono presenti dalle 6 settimane ai 3 mesi
- Cronico: se i sintomi persistono per più di 3 mesi.
Che ruolo gioca la fisioterapia?
Il trattamento fisioterapico è la prima linea di intervento verso questo tipo di disturbi ed è, ad oggi, quella che riesce a garantire i risultati migliori e più duraturi.
Questo viene adoperato attraverso varie tecniche di terapia manuale: terapie strumentali (es. laserterapia, tecarterapia, t.e.n.s., ecc.), taping neuromuscolare e anche esercizi terapeutici che saranno scelti e modulati dal fisioterapista.
Questo in base alle specificità di ogni singolo paziente e che potranno poi essere ripetuti anche a casa in assoluta sicurezza.
Un punto cardine dei percorsi riabilitativi è infatti l’apprendimento di tecniche per la gestione in autonomia della propria problematica muscoloscheletrica, che porterà ad un mantenimento duraturo dei benefici ottenuti.
Richiedi un trattamento con Fisioter
I nostri centri sono accreditati dal Servizio Sanitario Nazionale e si avvalgono esclusivamente di personale medico specializzato e fisioterapisti iscritti all’albo e costantemente aggiornati sulle più moderne tecniche riabilitative.
Visita la pagina contatti per un consulto o per richiedere un trattamento.